Opera Prima è un concorso nazionale di scrittura creativa rivolto a giovani scrittori in erba e, nell’edizione 2021-2022, ha dato la possibilità ai ragazzi di mettersi alla prova cimentandosi nella stesura di un racconto breve o di un episodio pilota per serie tv.

OPERA PRIMA: sezione racconti brevi

di Diana Palma
Per la sezione “racconti brevi” la giuria composta da scrittori, docenti universitari ed editor professionisti (tra cui cito Luigi Ballerini, Elena Rausa, Giuseppe Lupo, Loredana Baldinucci e Rosy Russo, alcuni dei quali sono stati ospiti del nostro gruppo di lettura Nero Frizzante negli scorsi anni), su circa 400 testi che sono stati inviati da studenti di tutta Italia, ha selezionato dieci vincitori, dei quali sono felice di far parte anche io.

Diana Palma Opera Prima - Salesiani Milano
Opera Prima sezione racconti brevi - Salesiani Milano

Il premio?

Nei prossimi mesi sarò affiancata da un editor della casa editrice “Il Castoro” che, come accade per tutti i veri scrittori, lavorerà con me per produrre la versione migliore del mio scritto. Quindi, i dieci testi vincitori saranno raccolti in un libro di alta qualità editoriale che sarà possibile acquistare dal prossimo autunno.

INCROCI: Storie di Incontri e Scontri

Il tema dell’edizione del concorso di quest’anno era “Incroci: incontri e scontri” e i racconti dovevano rievocare la casualità di un incontro che cambia la vita o l’asprezza di uno scontro che può ferire o diventare un nuovo punto di partenza. In fondo ogni storia, così come la vita di ciascuno di noi, non è altro che una sequenza interminabile di incontri e scontri che poi saremo noi a valutare, attribuendogli più o meno importanza.

Luigi Ballerini e Loredana Baldinucci con Diana Palma - Salesiani Milano
Luigi Ballerini e Loredana Baldinucci, giurati dell'edizione 2021-22 Opera Prima, con Diana Palma.

Ad ogni incrocio avviene uno scambio

Ciò che è certo però, è che le persone che incrociamo in qualche modo ci cambiano, contribuiscono a farci crescere: ad ogni incrocio avviene uno scambio e personalmente ritengo che sia sempre possibile uscirne arricchiti, sia che si tratti di un incontro sia di uno scontro. Attingendo dalla mia vita, senza allontanarmi dal tema del concorso, posso farvi un esempio di un incontro per me tanto inatteso quanto determinante. Destino ha voluto, infatti, che il Concorso Opera Prima sia stato presentato in diretta streaming proprio dall’aula multimediale della nostra scuola lo scorso ottobre, momento in cui decisi che avrei partecipato. Mi sono iscritta e sono stata selezionata, ma sono quasi certa che, se il concorso non fosse passato dall’aula multimediale della mia scuola, non ne sarei mai venuta a conoscenza.

Giacomo Poretti e Luigi Ballerini con Diana Palma - Salesiani Milano
Giacomo Poretti, presentatore ad Opera Prima e Luigi Ballerini, giurato dell'edizione 2021-22, con Diana Palma.
Opera Prima: Incroci, storia di Incontri e Scontri - Salesiani Milano
Opera Prima desidera promuovere la scrittura come esperienza di racconto di sé, degli altri e del mondo.

La mia storia

Da quando ho imparato a tenere in mano una penna, ho sempre amato scrivere: è qualcosa che mi appartiene e che pratico quotidianamente un po’ per svago, un po’ per necessità, se così si può dire. Ho scritto questa storia di getto, come cercando più o meno inconsciamente di ricalcare un sogno. Ma solo rileggendola ho trovato l’anima del mio testo che prima io stessa, nel flusso spontaneo delle parole, non ero riuscita a cogliere così precisamente. Quindi, se la domanda fosse “questa è la tua storia?” la risposta sarebbe no: il nonno non incarna mio padre, anche se entrambi sono pianisti di professione, ed io non sono Clara.

Ma se invece mi chiedeste se questa storia parla di me, allora vi direi di sì, perché tutti per poter immaginare dobbiamo principalmente domandarci dove siamo e provare a dare un posto, forse non definitivo, a tutte le domande che ci portiamo dentro: sono dell’idea che solo mettendoci un pochino in discussione si riesca a fare spazio alla fantasia.

Cinque minuti di lettura

Dunque, se vorrete dedicare cinque minuti alla lettura del mio racconto quando sarà disponibile in autunno, spero che avvicinandovi ai personaggi possiate sentirvi in qualche misura coinvolti nelle loro vite e mi auguro che, arrivati alla fine del racconto, riterrete di aver ben impiegato quei cinque minuti.

In fondo ogni storia, così come la vita di ciascuno di noi, non è altro che una sequenza interminabile di incontri e scontri che poi saremo noi a valutare, attribuendogli più o meno importanza.”

DIANA PALMA
Studentessa Quarto anno
Liceo Classico
Istituto Salesiano S. Ambrogio Milano
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