All’inizio di questo anno scolastico 2021-22 ha preso vita il Laboratorio di Conservazione e Restauro LCR, frutto dell’iniziativa dei docenti di Chimica, Storia dell’Arte e Grafica. Nell’ambito delle nostre attività, mossi dal desiderio di rinnovare i nostri laboratori e di promuovere nuove esperienze multidisciplinari, i nostri docenti, coadiuvati da Cristina Pernía Escobar, ci restituiscono un’iniziativa ambiziosa, complessa e stimolante come quella del restauro.

Al via il Laboratorio di Conservazione e Restauro

di Daniele Mastrapasqua

La Dottoressa Cristina Pernía Escobar, laureata in Conservazione e Restauro dei beni culturali presso l’Università di Siviglia e l’Università Complutense di Madrid, attualmente impegnata in un Dottorato internazionale in Storia dell’Arte e Conservazione del Patrimonio Artistico, spiega infatti che “con il tempo e l’esposizione ad agenti esterni quali polvere, fumo delle candele, luce e umidità, le opere, dipinte con diverse tecniche pittoriche, tendono a sporcarsi e a perdere di brillantezza, risultando, agli occhi, opache. Per riportare alla luce i colori e tutti quei particolari, che altrimenti resterebbero latenti, è necessario intervenire”.

È necessario intervenire

Ecco che gli studenti, con le adeguate conoscenze e adeguati strumenti, potranno allora rimuovere lo strato di sporcizia e polvere da tutta la superficie dell’opera. Successivamente, nei casi in cui risulti opportuno, rimuoveranno le vernici invecchiate e ravviveranno i colori, per poi stendere un fattore protettivo, che preservi l’opera nel tempo.

Laboratorio di restauro e conservazione a scuola - Salesiani Milano

Uno specifico studio preventivo

“In qualsiasi processo conservativo-restauro, – spiega la dottoressa Escobar – la fase corrispondente alla pulitura è complicata, sia per la scelta del metodo da seguire, sia per il controllo delle conseguenze che essa genera. Qualunque sia la natura dei materiali che compongono l’opera, le trasformazioni fisico-chimiche che hanno subito e le sostanze depositate sulla sua superficie nel tempo, è necessario effettuare uno specifico studio preventivo per assicurarsi che i materiali utilizzati siano efficienti, che rispettino e garantiscano anche l’intera opera”.

Restauro di opere d'arte a scuola - Salesiani Milano
Dottoressa Cristina Pernía Escobar - Salesiani Milano

Un approccio artistico-scientifico assolutamente multidisciplinare

I ragazzi saranno quindi coinvolti da vicino in tutto questo processo, al fine di avvicinarsi ai temi del restauro e della conservazione, affinché prendano consapevolezza di come non sia sufficiente la sola manodopera, ma sia necessario un approccio artistico-scientifico assolutamente multidisciplinare, che comprende la conoscenza degli strumenti di lavoro, degli agenti chimici e della tecnica usata per ogni dipinto, oltre che la sua collocazione storica. A tal fine gli allievi, durante le ore di chimica, avranno l’opportunità di applicare le conoscenze teoriche nell’utilizzo di diversi metodi di pulizia, acquosi o con solventi organici, ed effettueranno test di pulizia su diverse opere e campioni di prova.

La conservazione del patrimonio riveste un ruolo primario

Il Prof. Mastrapasqua, Docente di Storia dell’arte dell’Istituto Tecnico Tecnologico Grafica e Comunicazione, è fermamente convinto che “se nella nostra Costituzione la conservazione del patrimonio riveste un ruolo primario, spesso non è chiaro quanto complessa sia la sua realizzazione: ricerche storiche, analisi del degrado, valutazione degli interventi sono elementi che intrecciano conoscenza ed esperienza. Storia, chimica, fisica, tecnologie dei materiali si mescolano per applicarsi ad un campo della tecnica che richiede studio, applicazione e passione. L’iniziativa si propone come ulteriore scelta di orientamento per il futuro dei nostri ragazzi.”

DANIELE MASTRAPASQUA
Docente di Storia dell’arte
Istituto Tecnico Tecnologico
Grafica e Comunicazione

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